CROI

CROI 2024 – QUINTA PARTE

Confronto tra community e ricerca
Intervista aperta a mille partecipanti dei Gruppi HIV della comunità mondiale, organizzata da EATG (Axel Vanderperre) e AVAC (Jim Picket). I partecipanti pongono quesiti al Dr. Carlos Del Rio, Distinguished Professor della Emory University School of
Medicine di Atlanta su tutti i temi emersi alla CROI 2024. Mentre la community condivide
l’entusiasmo dei clinici sui risultati della ricerca, si domanda: è davvero la risposta che serve a me? E per ottenere quella che più mi interessa, quanto ancora dovrò combattere per vederne i benefici?

CROI 2024 – QUARTA PARTE

Continua la rassegna sulle terapie a lunga durata d’azione, cui si aggiunge quella orale una volta alla settimana e le sperimentazioni con anticorpi neutralizzanti. Un cenno allo sviluppo di vaccini, una “call for a trial” della Prof. Monica Gandhi da non sottovalutare.

CROI 2024 – TERZA PARTE

È difficile convivere con la terapia HIV a vita
Intervista organizzata da EATG e AVAC (coalizione la promozione del vaccino HIV) a Judith Courrier, UCLA CARE Center al Community Breakfast il 5 marzo.
Centinaia di partecipanti della comunità di svariati per paesi discutono sulla convivenza con la terapia a vita, sull’insufficienza dei servizi sanitari (anche extra-ospedalieri) per raggiungere l’accesso globale e alla Healthy ageing, malgrado le  innovazioni della ricerca.

CROI 2024 – SECONDA PARTE

Rassegna sui regimi a lunga durata di azione e il beneficio che comportano a causa della modalità di somministrazione o per altri settori della popolazione quali gli adolescenti e i pretrattati con fallimento terapeutico; importanti i risultati dello studio italo-americano sulle concentrazioni di farmaci nei tessuti, dell’efficacia nel trattamento della steatosi epatica non alcolica…

CROI 2024

Rapporto iniziale della prima giornata della Conferenza

L’apertura di questa edizione è stata segnata dalla calda accoglienza che la sala ha dedicato alla persona che ha portato la voce del Sexual Minorities Uganda, ove tuttora non è stata abrogata la legge che perseguita penalmente chiunque abbia rapporti sessuali con persone dello stesso sesso.
Meno accogliente la clamorosa  reazione della sala di fronte al membro ufficiale del governo dell’Uganda, quando sfacciatamente ha dichiarato che sia la PrEP, sia la terapia…

CROI 2024 – PROGRAMMA


Il programma include workshop preliminari che contestualizzano gli ultimi sviluppi della ricerca. Il requisito principale per la partecipazione ai workshop è stato quello di evidenziare se i lavori siano stati elaborati in popolazioni specifiche. Tra quelli in
programma vi sono circa 100 o più studi su adolescenti, persone che fanno uso di droghe e uomini o donne transgender. Più di 200 riguardano MSM e bisessuali e più di 250 riguardano donne e ragazze.

Alcuni studi, anche se accettati alla conferenza, potrebbero aggiungere poche novità, mentre altri, invece, a causa della lunghezza, riporteranno risultati provvisori. Come in tutte le conferenze, l’ampiezza e la diversità delle ricerche sono importanti tanto quanto le notizie che verranno riportate…

CROI 2023
LA PARTECIPAZIONE DELLA COMMUNITY
VIDEO INTERVISTA A DANIELE CALZAVARA

Come operatore presso il check point di Milano, Daniele, alla sua prima partecipazione a CROI ci ha riportato molte impressioni sulla innovazione data dalla presenza e dagli studi sviluppati dalla community: si è soffermato sul nuovo concetto lanciato da AVAC e sul concetto di Partners in Science, riferendosi alla sessione di apertura ove ha parlato una persona proveniente dal Sudafrica. Ci ha confermato la gravità dei dati sul MPOX e la mancanza di accesso a prevenzione vaccinale, farmacologica e di terapia in vaste regioni del mondo. Nella sua qualità di operatore ha sottolineato la prospettiva che proviene da Doxipep e da Doxivac, nuovi strumenti di prevenzione preziosi in alcuni setting particolarmente difficili.

CROI 2023
FATTORI DI RISCHIO IN PRESENZA DI HIV
Video intervista al Prof. Giovanni Guaraldi

Ha selezionato alcune riflessioni dall’insieme di studi riportati alla Conferenza, confermando che gli aspetti di rischio più gravi e comuni provengono dalla malattia cardiovascolare in presenza di HIV, sottolineando che depressione, ansia e ipertensione sono di per sé fattori indipendenti che concorrono alla co-patologia, seguiti dalle fragilità che derivano dalle cadute e dai conseguenti danni ossei, soprattutto in persone che invecchiano.

CROI 2023
STUDIO SOLAR – RISULTATI A 12 MESI
VIDEO INTERVISTA ALLA PROF. ANTONELLA CASTAGNA

Centrale in questo periodo in cui sono arrivate le prime terapie iniettabili di lunga durata lo studio in aperto a 12 mesi SOLAR che conferma la validità viro-immunologica dell’alternativa a due farmaci iniettabili ogni due mesi rispetto a quella orale quotidiana a tre farmaci. La discriminante per comprendere la scelta del braccio di terapia è legata ai fattori psico-sociali individuali.

DIRETTA CROI 2023

Domenica 19 febbraio inizia l’edizione 2023 di CROI con le novità sulla ricerca per l’HIV, le epatiti virali, la tubercolosi, Covid 19 e MPOX.

Nadir invita i nostri lettori a partecipare alla sessione di apertura da remoto che sarà trasmessa in diretta da Seattle, Wa, dalle 17:00 alle 19:20 ora locale, che in Italia corrisponde alle 2:00 della notte tra domenica 19 e lunedì 20.

Sessione Speciale sul Coronavirus, 10 Marzo 2020

Poche ore fa ha avuto luogo la prima sessione della storia sul COVID 19. Fornite le prime statistiche sul recente periodo di epidemia in Cina e i dati epidemiologici sulla alta trasmissibilità di un virus appartenente alla seria SARS, l’alta prevalenza di malattia polmonare e cardiovascolare e di decessi che non sono elevati. Come in molte altre patologie, la velocità di diagnosi e terapia sono i fattori chiave per la guarigione. Purtroppo la sindrome di tipo raffreddore-influenza sono fattori confondenti che intasano gli ospedali o fanno ritardare la diagnosi.

I ricercatori hanno concluso la sessione chiedendo ai governi dei 100 paesi colpiti dal corona virus di non abbassare la guardia contro gli effetti di un virus per il quale l’essere umano non ha difese immunitarie specifiche e che può portare alla morte per blocco respiratorio acuto.

Anthony Fauci, in questa sessione, ha elencato gli studi in corso presso il NIAID oltre il remdemsivir (analogo nucleotidico), il kaletra (lopinavir + ritonavir), la clorochina, tutti attivi in vitro contro il COVID 19. Alcune molecole vaccinali sono in studio, tra cui l’inibitore ACE 2, che usa il recettore di angiotensina per entrare nelle cellule target, già sperimentato come attivo sul MERS. I ricercatori sperano di ottenere una risposta entro 3 mesi (sarebbe una velocità record per la sperimentazione di un vaccino).

Cliccando su approfondisci sarà disponibile l’intera sessione live.