Ricerca

Le resistenze non persistono durante le STI

Secondo alcuni ricercatori le mutazioni rilevate nel corso delle interruzioni del trattamento (TI) contro l’HIV sono spesso intermittenti e non sembrano influenzare la capacità dei pazienti di reprimere l’espressione virale quando vengono sottoposti nuovamente allo stesso regime antiretrovirale che utilizzavano…

L’aderenza conta più del numero iniziale di CD4

Secondo un articolo pubblicato sul numero del 18 novembre di Annals of Internal Medicine, l’aderenza a un regime antiretrovirale è più importante del numero di CD4 a cui viene iniziata la terapia antiretrovirale nel determinare la sopravvivenza all’HIV.

Gigante Usa lascia Europa alle spalle nel biotech

Il mondo scientifico ed industriale americano continua a rappresentare la punta piu’ avanzata della ricerca e della sperimentazione biotecnologica, lasciando a distanza l’Europa che non riesce a produrre brevetti in grado di contrastare sul mercato dei farmaci il gigante Usa.

Quando la viremia è insignificante

Alcuni ricercatori europei comunicano che lo strano fenomeno di un numero di CD4 costantemente elevato in presenza di un aumento della carica virale plasmatica durante il trattamento anti-HIV sembra dovuto alla perdita di una proteina dell’involucro virale.

Le cellule CD4+ predicono la risposta ai vaccini

Una nuova ricerca dimostra che, nei pazienti con infezione cronica da HIV, il nadir del numero di cellule T CD4+ raggiunto prima di iniziare la terapia antiretrovirale altamente attiva (HAART) è direttamente correlato alla risposta immunitaria ai normali vaccini.

Il piercing genitale rende più vulnerabili all’Hiv

Generalmente si pensa che il rischio di trasmissione dell’Hiv durante il sesso orale sia molto basso, e quasi inesistente per il partner “insertivo”, vale a dire quello che viene succhiato. Tuttavia i rischi potrebbero essere considerevolmente maggiori per chi ha…

Gli uomini non circoncisi rischiano di più

Gli uomini non circoncisi hanno 8 volte di più la probabilità di infettarsi di HIV rispetto agli uomini circoncisi. Lo afferma uno studio condotto su circa 2.300 uomini condotto in India, i cui esiti sono stati resi pubblici qualche giorno…

Da ospite innocuo a cacciatore virus

Un batterio Ogm per proteggere le donne dall’attacco dell’Hiv. E’ quanto promettono i ricercatori americani della Stanford University, che stanno ‘disegnando’ i primi trial umani che potrebbero portare alla realizzazione di un prodotto per la prevenzione di massa.

Esperimenti drogati

Lo scorso Settembre (2002), Science pubblicò i risultati di una ricerca condotta dal team di George Ricaurte dell’Universita’ John Hopkins di Baltimora secondo cui le conseguenze derivanti dall’uso dell’ecstasy sarebbero allarmanti. Ma proprio quando la politica usa i risultati della…

Serostim®, approvazione piena dall’Fda

La Serono Inc. annuncia che la Food and Drug Administration ha approvato, in data 29 Agosto, l’utilizzo di Serostim® (somatropina, rDNA) per via iniettiva) per il trattamento di pazienti HIV positivi con “wasting o cachexia” per aumentare la massa magra…

Si fa luce sul meccanismo dell’osteoporosi

Una reazione a catena inarrestabile, che a partire da una proteina innesca una serie di eventi che finiscono per attivare il sistema immunitario contro lo stesso organismo cui appartiene. È così che nasce l’osteoporosi, scatenata da un meccanismo inaspettato.

Cattive notizie sulle nuove infezioni

Scoprire di essere sieropositivi è sempre difficile. Ora i ricercatori hanno scoperto che per chi si infetta ora potrebbero esserci in serbo notizie anche peggiori. Infatti, sulla base di uno studio condotto da alcuni ricercatori olandesi, presentato a Parigi nel…

In Australia si sperimenta un gel preventivo

Una societa’ australiana di bio-tech ha sviluppato un nuovo gel vaginale che promette di abbattere i tassi d’infezione di Hiv-Aids nei paesi in via di viluppo, e ha ottenuto ora l’autorizzazione della US Food and Drug Administration, l’ente americano per…