Patient View da 13 anni elabora un survey sulla reputazione guadagnata dalle industrie farmaceutiche in Europa, Cina e le Americhe per valutare l’aiuto che danno alle organizzazioni di pazienti di varie patologie.  I dati del 2023 provengono da 2500 organizzazioni di 106 paesi che rispondono a un questionario di PV.
Il documento con i dati raccolti nel 2023 è da oggi sul nostro sito.
La metodologia di PV è descritta nelle prime pagine ove si osserva che le organizzazioni che hanno partecipato maggiormente al survey sono quelle che si occupano di malattie rare, cancro, condizioni neurologiche e HIV.
Chi desidera partecipare all’elaborazione del prossimo survey può scrivere a direttivo@nadironlus.org.
Il questionario contiene spazi ove si possono fornire i propri commenti di dettaglio.

Cresce la deriva omofoba che colpisce gran parte del pianeta. L’Irak si pronuncia con punizioni severe contro la libertà di espressione delle LGBT, sia intellettuale, fisica o affettiva, e contro chiunque ne offra qualsiasi tipo di supporto. Oltre alla gravità intrinseca contro i diritti umani, la legislazione ostacola l’obiettivo globale di porre fine all’AIDS.
Pubblicato oggi Delta 98, rivista di informazione sull’HIV, dedicata alla crescente distanza tra la società e le istituzioni. 
 Società scientifiche, Associazioni di medici e farmacisti, Associazioni di pazienti, sostengono la campagna promossa da Pfizer, “Affrontiamo insieme la Nuova Normalità”,  per favorire la convivenza con il virus dopo la fase dell’emergenza. Otto i punti chiave riassunti nel manifesto: particolare attenzione alle persone più fragili affette da altre patologie,  garanzia dell’equità nell’accesso alle cure e alla prevenzione, supporto alla ricerca e ai professionisti sanitari, lotta contro la disinformazione e le “fake news”.
Confronto tra community e ricerca
Continua la rassegna sulle terapie a lunga durata d’azione, cui si aggiunge quella orale una volta alla settimana e le sperimentazioni con anticorpi neutralizzanti. Un cenno allo sviluppo di vaccini, una “call for a trial” della Prof. Monica Gandhi da non sottovalutare.
La decisione conferma l’impegno dell’ONU a proteggere i diritti umani contro stigma e discriminazione, barriere che ostacolano gli obiettivi fissati da UNAIDS nella lotta contro l’HIV e le epidemie. 
22 febbraio 2024: assolto dal Tribunale di Bari l’uomo che era stato accusato di “gravi lesioni” da una donna con cui aveva avuto un rapporto sessuale subito dopo averla conosciuta, poiché non la aveva informata di avere l’HIV. Il Corriere della Sera riporta che l’uomo era in terapia antiretrovirale con carica virale non rilevabile. Ma la signora ignorava che queste condizioni azzerano la trasmissione del virus e di fatto, la “parte lesa” non si è mai positivizzata.