CROI: ANTEPRIMA DELTA N.27 – STUDI SU NUOVI FARMACI: INTEGRASE E CCR5

Anteprima di Delta n. 27 in distribuzione entro 10 giorni. Dai nostri inviati Filippo Schloesser e David Osorio a Denver. INIBITORI DELL’INTEGRASE E DEL CCR5.

POTRETE LEGGERE NEL DETTAGLIO IL REPORT SUGLI STUDI DI STRATEGIA NEL PROSSIMO NUMERO DI DELTA IN DISTRIBUZIONE TRA 10 GIORNI.
MK – 0518: il nuovo inibitore di integrasi in sviluppo presso la Merck aveva mostrato una diminuizone da 1,7 a 2,2 log di HIV RNA in vitro e non è inibito né indotto dal CYP3A4 (quindi non necessario il booster di ritonavir). Nello studio sono stati randomizzati 127 pazienti (43 con placebo) in doppio cieco con una media di 4,75 log basali a ricevere 200, 400 o 600 mg BID. In 16 settimane oltre il 50% dei pazienti sottoposti a MK – 0518 hanno raggiunto HIV RNA < di 400 copie ed il 50% di essi HIV RNA < 50 copie. Si sono osservati 2 log di diminuzione della viremia alla seconda settimana sostenuti nel tempo dello studio. Tutti gli effetti collaterali sono stati di carattere leggero e quello più frequente è stato la nausea (5%). Come eventi avversi gravi, si sono registrati 1 caso di pancreatite, 1 di infarto, 3 di elevazioni di transaminasi, 1 di epatopatia con febbre, 1 di anemia.


GS 9137: inibitore dell’integrasi di diverso meccanismo (diidrochinolone carboxilico) in sviluppo presso Gilead Science con potente attività antiretrovirale in vitro. Induttore, ma non inibitore della CYP3A, raggiunge la massima concentrazione plasmatica nelle 3 ore successive alla somministrazione. Sono stati arruolati 40 pazienti con 4,75 log medi di HIV-RNA e sono stati randomizzati a 200 mg BID, 400 mg BID, 800 mg QD e 50 mg + 100 mg RTV QD. La massima concentrazione di farmaco è stata raggiunta al giorno 11 ove si è vista una diminuzione >1 log e >2 log su 3/6 pazienti nei bracci con 800 mg BID e 50 +100 mg di RTV QD. I ricercatori si stanno concentrando sul dosaggio con RTV per iniziare la fase II in pazienti pre-trattati. Moderati o leggeri gli effetti collaterali che includono astenia, diarrea, nausea. Non si è osservato alcun evento avverso. In 1 caso si è visto aumento di trigliceridi e in un altro l’aumento delle amilasi.


VICRIVIROC (anti-CCR5): come già noto lo studio sui pazienti naive è stato interrotto lo scorso settembre in quanto non ha raggiunto gli stessi risultati del braccio con Combivir, in associazione con efavirenz. I ricercatori sono attualmente alla ricerca del dosaggio ottimale. Il passaggio di tropismo a CXR4 non si è riscontrato con frequenza.