RALTEGRAVIR: ACCESSO ALLARGATO ILLIMITATO

Contrariamente a quanto annunciato nei mesi scorsi, l’accesso allargato per il nuovo inibitore dell’integrasi, raltegravir (MK0518), sviluppato da Merck non avrà problemi di numeri.Si tratta dello studio 023 che sul territorio italiano sarà presente in circa 50 centri. Si suppone che lo studio di fase IIIB, prima della commercializzazione della molecola (ex accesso allargato) partirà entro la fine della primavera. Lo studio consentirà ai pazienti in necessità di poter usufruire del potenziale beneficio clinico di una molecola di nuova classe, facilmente associabile con altri farmaci per poter ottenere una combinazione efficace.

Probabilmente Merck ha risolto alcune difficoltà di produzione e Nadir plaude la decisione dell’azienda di mettere a disposizione un farmaco che, dati i pochi effetti collaterali annunciati dagli studi clinici fino ad oggi effettuati, potrebbe essere una chiave importante per la terapia di persone con problemi nell’utilizzo di altri farmaci.