L’Aids è una minaccia per l’Est Europeo

Il cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, all’incontro annuale della Global Business Coalition Hiv/Aids, ha lanciato l’allarme sulla diffusione incontrollata dell’aids nei paesi dell’Est europeo.Schroeder si è soffermato sulle cifre dell’ultimo rapporto Unaids, dal quale si evince che nel 2003 sono stati registrati nell’Europa orientale oltre 200mila nuovi casi di contagio da Hiv, con un numero totale di malati di circa un milione e mezzo. La Russia in particolare, paese che non ha ancora adottato alcuna seria politica preventiva, ha un tasso di incidenza tra i più alti del mondo.
Peter Piot, direttore dell’UNAIDS, ha sollecitato il cancelliere tedesco ad affrontare al più presto l’emergenza con il presidente russo Putin, inserendo questo tema nell’agenda del loro prossimo incontro. Schroeder ha inoltre riferito che la Germania è impegnata nella lotta all’aids con un investimento di 300 milioni di euro l’anno: la dichiarazione ha suscitato solo una tiepida approvazione da parte del cantante Bono, secondo il quale la somma sarebbe insufficiente.