INVECCHIAMENTO E HIV

Progetto formativo, presentato a Roma il 19 Marzo 2011, indirizzato alle associazioni di pazienti e/o delle comunità colpite dall’infezione da HIV (90 partecipanti di 41 associazioni, 5 rappresentanti di enti istituzionali del settore salute e diritti). Fra due anni, nel mondo occidentale, le persone con infezione da HIV ultracinquantenni saranno più numerose di quelle con età inferiore. Le persone cosiddette “over 50” presentano fisiologicamente quelle caratteristiche proprie dell’invecchiamento per le quali ogni parte dell’organismo (cuore, rene, sistema scheletrico, sistema nervoso centrale) perde progressivamente la propria performance nel tempo.

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Proponiamo il seguente tema:

Invecchiamento e HIV: quali gli accorgimenti diagnostici e terapeutici?

Sappiamo che, per via della co-presenza del virus e, anche se in misura minore, per via dell’utilizzo necessariamente cronico degli antiretrovirali, il fenomeno dell’invecchiamento risulta accelerato nelle persone con HIV, per cui l’età biologica eccede sempre quella anagrafica di diversi anni. Questo crea la necessità di confrontarsi con la comparsa, prima o poi inevitabile, delle comorbosità, che condizionano la prognosi, la scelta del regime terapeutico, impongono una multidisciplinarità dell’approccio ma che, soprattutto, possono essere monitorate e prevenute dalla corretta sensibilizzazione sia del medico sia del paziente alla problematica.

Sei un’associazione di pazienti o appartenente alle comunità colpite dall’infezione da HIV? Vuoi proporre il progetto nella tua città o nel contesto che ritieni opportuno? Clicca qui per scaricare il modulo da inviarci! Nadir ti sostiene!

Ringraziamo Merck Sharp & Dohme e Schering-Plough per il supporto a questa iniziativa.