Il Vaticano chiama, Sirchia risponde

Appello del Vaticano affinché i governi non promuovano “comportamenti immorali ed edonisti” nella lotta all’Aids, bensì la “virtù della castità”. Arcigay denuncia: “Sirchia ha già accettato questa linea: nella campagna ministeriale non si parla di preservativo e sono scomparsi i gay”.Il cardinale Javier Lozano Barragan, presidente del Pontificio Consiglio per la Sanità – il “ministro della sanità” del Vaticano – ha oggi rivolto un appello ai governi e alla comunità internazionale affinché non promuovano nella lotta all’Aids “comportamenti immorali ed edonisti”, bensì “la virtù della castità come più importante misura di prevenzione dell’Aids”.

“Purtroppo – osserva Sergio Lo Giudice, presidente nazionale Arcigay – il Ministro della Salute italiano, Girolamo Sirchia, sembra aver già accolto in pieno questa linea. Dall’attuale campagna ministeriale per la prevenzione dell’Aids è sparito ogni accenno ai gay e all’uso del preservativo. Si tratta infatti della prima campagna ministeriale, da quando se ne fanno in Italia a partire dal 1988, che non prevede alcun messaggio, iniziativa, pubblicazione, strumento rivolti alla popolazione omosessuale”.

“L’invito all’astinenza sessuale – continua Lo Giudice – connotata per di più in senso moralistico col nome di ‘castità’, sembra del tutto irrealistico e se il Vaticano ribadisce le proprie posizioni irrazionali ed ideologiche è pericoloso che i governi di paesi laici come l’Italia vi aderiscano con grave danno per la salute dei propri cittadini”.

“AIDS: Avete Idea Della Sicurezza?” è lo slogan che Arcigay utilizza, in contrapposizione con quello scelto dalla campagna ministeriale “Avete Idea Della Sofferenza”, in occasione della 15° Giornata Mondiale per la Lotta Contro l’Aids, per ricordare ancora una volta che il preservativo è lo strumento più importante per prevenire la trasmissione del virus Hiv nei rapporti sessuali.

Lo slogan compare su manifesti e flyers informativi che Arcigay ha distribuito in tutti i suoi circoli locali. La campagna di Arcigay riscrive, giocando con le parole e le immagini, la inefficace campagna del Ministero della Salute, che pone l’accento sulla paura della morte, senza spiegare esplicitamente che bisogna usare il preservativo: Arcigay ha sostituito la “sofferenza” con la sicurezza dell’uso del condom, ed i tristi fiori appassiti con un bel mazzo di fiori di campo.

Ufficio Stampa Arcigay nazionale