IL MINISTRO RISPONDE A NADIR

E’ con piacere che pubblichiamo la risposta della Segreteria del Ministro della Salute alla lettera aperta a Lui inviata da Nadir in occasione del 1° Dicembre. Tuttavia molti importanti temi rimangono inevasi.IL MINISTRO RISPONDE A NADIR:

Gentili Signori,


con riferimento alla lettera aperta inviata dalle SS.LL. al Ministro della Salute in occasione della giornata mondiale contro l’AIDS, si tiene a precisare che altissima è l’attenzione del Ministro Storace al tema AIDS.


Al riguardo, si segnalano le ultime rilevanti iniziative volute dal Ministro:


  • avvio dal mese di gennaio di una grande campagna di sensibilizzazione e prevenzione sull’AIDS attraverso manifesti, inserzioni sui principali quotidiani, spot televisivi e radiofonici;
  • stanziamento di 21 milioni di euro per la sperimentazione della II fase del vaccino italiano anti-aids (progetto guidato da Barbara Ensoli); la ulteriore somma di 28 milioni di euro per la sperimentazione in Africa sarà poi stanziata dal Ministero degli Esteri, secondo gli accordi stipulati con il governo del Sudafrica.


    Cordiali saluti.

    Dario Simeone – Capo Segreteria Ministro Storace

    NADIR RINGRAZIA IL MINISTRO E CONTROBATTE:


    Gentilissimo Dr. Simeone,


    La preghiamo di ringraziare il Ministro della Salute On. Francesco Storace per la pronta risposta alla nostra lettera aperta.

    A tale proposito, desideriamo:

  • esprimerLe stupore e disappunto della nostra associazione per non avere coinvolto le associazioni di lotta all’AIDS nella formulazione di appropriati messaggi da esprimere nella campagna che il Ministero intende lanciare nel prossimo gennaio (abbiamo anche sentito altre associazioni di lotta all’AIDS che non sono state coinvolte);
  • confermare il nostro apprezzamento per lo stanziamento dei fondi per la sperimentazione di fase II del candidato vaccino italiano, tema che tuttavia non era stato menzionato nella lettera aperta inviata al Ministro.

    E’ tuttavia con preoccupazione e rammarico che notiamo che non è stata fornita alcuna risposta riguardo alle problematiche italiane della terapia ed in particolare su:

  • la discriminazione terapeutica sul territorio italiano;
  • il gravissimo deficit normativo esistente in merito all’accesso allargato e precoce di farmaci salvavita.

    Questi due punti sono ineludibili per un attento approccio alle problematiche che riguardano la terapia per l’HIV/AIDS e necessari per portare gli standard terapeutici in Italia al livello di quelli degli altri paesi europei.

    Le alleghiamo nuovamente la lettera aperta, affinché il Ministro possa risponderci adeguatamente anche a tale proposito.

    Restiamo in attesa di un Suo cortese riscontro.

    Cordiali saluti


    Nadir Onlus


    Presidente – Filippo Schloesser