Il Brasile ottiene riduzione sul prezzo dei farmaci

Il governo brasiliano ha ottenuto dalle aziende farmaceutiche forti riduzioni sui prezzi di cinque medicinali antiretrovirali contro l’Aids.In cambio ha assicurato che non dara’ seguito alla minaccia di non rispettare i brevetti delle specialita’ contro l’Hiv, come ha precisato il ministro della Sanita’ del Paese. Nel settembre 2002, infatti, il Governo aveva varato un decreto che autorizzava a produrre i farmaci, in caso di urgenza o interesse nazionale, senza rispettare l’esclusiva delle multinazionali produttrici. Dopo un braccio di ferro con i laboratori Roche, Abbott, Merck Sharp Dohme, Gilead e Bristol-Myers Squibb, le autorita’ brasiliane hanno ottenuto una riduzione, diversa per ciascuna azienda, che permettera’ un risparmio di 106 milioni di dollari. Il maggiore ‘sconto’ e’ stato applicato dalla Bristol-Myers Squibb che, gia’ a novembre, aveva ridotto il prezzo dell’Atazanavir* del 76,4%. Il ministero del Paese sudamericano continuera’, comunque, a sostenere la produzione nazionale di antiretrovirali generici. Ad oggi sono 135.000 i brasiliani (tutti quelli che sanno di essere malati) che usufruiscono della distribuzione gratuita dei farmaci. Il programma brasiliano di lotta all’Aids ha ottenuto il premio Gates di sanita’ mondiale 2003.