Casi di reinfezione del vaiolo delle scimmie
in uomini HIV – in PrEP

Svizzera: un caso di reinfezione da MPOX in un MSM HIV-negativo senza immunosoppressione, è stato appena segnalato in Clinical Infectious Diseases verificatosi sei mesi dopo la prima infezione.

Gran Bretagna: Un caso simile è stato riportato anche nel BMJ all’inizio di quest’anno, con solo quattro mesi tra le due infezioni, durante i quali l’uomo aveva anche ricevuto due dosi del vaccino Jynneos.

Il primo caso è stato un uomo di 31 anni in PrEP a cui è stato diagnosticato per la prima volta il MPOX nel maggio 2022. I sintomi di presentazione includevano quattro lesioni peniene ombelicate. Lesioni cutanee e tamponi faringei sono risultati positivi alla PCR per MPOX ed è risultato positivo alla clamidia. Entro due settimane le lesioni cutanee si sono risolte spontaneamente senza complicanze.
Il 1° dicembre scorso gli è stato stato diagnosticato nuovamente MPOX e proctite dopo aver segnalato dolore anale senza sanguinamento iniziato due settimane prima, quattro settimane dopo una visita in Brasile, ove vi era ancora un numero molto elevato di infezioni. I tamponi rettali sono risultati positivi alla PCR per MPOX. È risultato nuovamente positivo anche per la clamidia. Quattro settimane dopo l’esposizione, aveva una ragade anale ma nessuna lesione.
Il 13 dicembre, la PCR dell’orthopoxvirus è risultata negativa nel sangue e nelle urine.

La seconda infezione è stata descritta come lieve e si è risolta completamente in un uomo sieronegativo in PrEP, come è stato segnalato nel BMJ all’inizio di quest’anno.
In questo caso, tra i due contagi sono trascorsi solo quattro mesi durante i quali questa persona ha ricevuto anche due dosi del vaccino Jynneos.

Una dose gli era stata somministrata una settimana dopo la prima infezione nel luglio 2022 e la seconda è stata somministrata 10 settimane dopo, in ottobre (5 settimane prima della seconda infezione e 9 settimane prima delle lesioni anali dolorose).

Entrambe le infezioni si sono risolte senza ulteriori complicazioni.

NOTA: questi, pur essendo solo due casi, corroborano l’ipotesi che l’immunità sterilizzante dopo un’infezione iniziale sistemica non è sufficientemente protettiva per prevenire successive infezioni, anche dopo meno di sei mesi.

Rif:
Musumeci Ser al. Un caso di reinfezione da mpox. Malattie Infettive Cliniche 2023 ciad147. DOI: 10.1093/cid/ciad147.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36905148/
GoldenJ et al. Caso di apparente reinfezione da mpox. Infezione transm sessuale. 27 gennaio 2023:sextrans-2022-055736. doi: 10.1136/sextrans-2022-055736. (27 gennaio 2023).
https://sti.bmj.com/content/early/2023/01/26/sextrans-2022-055736