ALLARME DISINFORMAZIONE SU AIDS E MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE

Sono troppe le notizie su malinformazione e disinformazione in merito alla trasmissione dell’HIV e/o delle malattie sessualmente trasmesse che ci sono in Italia. Che nel 2005 le autorità sanitarie del nostro paese non siano in grado di scrive, nero su bianco, con chiarezza inequivocabile, come proteggersi dall’AIDS e quali siano le vie del contagio, è una vergogna!

“Pronto ?, Sì, di AIDS si muore ancora….” È la triste notizia che ogni tanto è necessario dare alla popolazione generale per risvegliare una “coscienza latente” in merito al fatto che bisogna proteggersi. Quando poi viene chiesto come mai non ci siano delle campagne informative chiare ed inequivocabili sull’argomento, allora non si sa più cosa dire….beh…che nel 2005 l’Italia sia ancora messa così, è una vergogna!

Si leggono troppe storie allucinanti sui giornali, tutto questo è certamente il risultato di poca chiarezza da parte delle autorità sui mezzi e le modalità di prevenzione dell’HIV e delle MST.

Persone che pensano che “tanto le medicine per la cura dell’AIDS ci sono ! ”, persone che pensano che i profilattici servano solo “a non fare bambini”.

Tutto questo è il risultato, specialmente tra i giovani, di campagne informative ambigue, poco chiare, e che non tengono conto della realtà, ossia che gli uomini e le donne hanno comunque rapporti sessuali.

Non si è in grado di fare un distinguo tra “cose oggettive” a cui rispondere e “ moralità”. Ebbene…non ci interessa andare ad indagare il perché o il per come “morale” le persone abbiano rapporti sessuali…ci interessa comunicare semplicemente, in qualunque circostanza, quali siano le modalità per proteggersi dall’HIV e dalle MST: l’utilizzo del profilattico in primis ! Questo semplice concetto, dal nostro stato, non è compreso.

Che nel 2005 le istituzioni non siano in grado di differenziare tra “il giudizio morale dell’azione”, che sembra guidare l’informazione nel nostro paese, e la “valutazione delle cose oggettive” -differenza che dovrebbe portare a campagne informative chiare ed inequivocabili – è estremamente rammaricante.

E non stupiamoci se i casi di AIDS aumentano.