1° DICEMBRE – INIZIATIVA DI NADIR – TEATRO COLOSSEO – ROMA

NADIR ONLUS – BEAT 72 – ENERGIE – CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI ROMA – ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI – VENERDI 1° DICEMBRE 2006 – PRIMA DI “FIORI AL PLASMA” di Roberto Biondi, regia di Fabrizio Raggi, IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE CONTRO L’AIDS. ORE 20.30, TEATRO COLOSSEO – ROMA.– ORE 20.30 INCONTRO “HIV OGGI” a cura di NADIR Onlus


– Segue lo spettacolo dal titolo:”Fiori al Plasma”con ingresso gratuito a donazione

Dove: TEATRO COLOSSEO – Via Capo D’Africa, 5 – Tel. 06 7004932

Non a caso proprio il primo dicembre, giornata mondiale di lotta contro l’Aids, debutterà a Roma in prima nazionale FIORI AL PLASMA, commedia dolce amara, prodotta da Nadir Onlus, per la regia di Fabrizio Raggi e scritta da Roberto Biondi, conosciuto dai più grazie al successo di Fiesta e Good as you, in cui si mescolavano leggerezza e sensibilità a grandi temi.

FIORI AL PLASMA sarà in scena fino al 17 dicembre 2006 al Teatro Colosseo per raccontare le storie di cinque personaggi che si intrecciano, quelle di Aldo, Ivan, Dario, Salvo e Frida, legate dal problema comune dell’Hiv e dal suo immaginario oggi diverso da quello di venti anni fa: la donna eterosessuale sieropositiva, il bisessuale sieronegativo, l’infermiere travestito, il gay sieropositivo che non ha bisogno di cure e quello che invece è in terapia da anni.

Il testo si compie in tre atti. Nel primo “Amarsi un po’” è in scena l’oggi. Alcuni dei personaggi hanno a che fare con problemi nuovi, primo fra tutti gli effetti collaterali delle terapie e la difficoltà a non abbandonare il proprio corpo alla disistima di sé. Il secondo atto “Ecatombe” è un flash-back che si rifà agli anni ’90, l’era delle campagne pubblicitarie terroristiche e la malattia confinata a fasce sociali ben distinte: omosessuali e tossicodipendenti. Il terzo atto “Ritorno al futuro” si riallaccia al primo atto alcune settimane dopo.. Si sviluppano i rapporti interpersonali, le debolezze, ma anche il coraggio, i sensi di colpa, l’accettazione, la responsabilità (e l’irresponsabilità), per alcuni la stanchezza di portarsi dietro questa malattia, ma soprattutto l’amore.


L’autore


Roberto Biondi, diplomato all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, segnalato al Premio IDI per la drammaturgia giovanile nel 1994, ha preso parte a laboratori di drammaturgia organizzati dall’ETI, suoi lavori rappresentati nelle maggiori città italiane: Fiesta, Good as you (teso ufficiale del Gay Pride di Bari nel 2003 – e organizzato per la giornata mondiale contro l’AIDS nel 2004 in favore di Medici Senza Frontiere), Zum zum zum, Romeo&Romeo (organizzato per la giornata mondiale contro l’AIDS nel 2005 in favore del servizio domiciliare ai malati di AIDS gestito dal Circolo Mario Mieli)

Il regista


Fabrizio Raggi, si diploma alla scuola internazionale di teatro “Circo a vapore”, frequenta stages con Michael Margotta, Hal Jamamouchi, Alana Woodhouse, Nikolaj Karpov, ha esperienze in cinema, TV e teatro (tra le più significative: Giulio Cesare di W. Shakespeare, regia Antonio Calende, con Giorgio Albertazzi; “Falstaff e le allegre comari di Windsor” di W. Shakespeare, regia di Gigi proietti, con Giorgio Albertazzi; “Le memorie di Adriano” di M. Yourcenar, regia Maurizio Scaparro con Giorgio Albertazzi; “Cyrano de Bergerac”, regia Giuseppe Patroni Griffi, con Sebastiano Lo Monaco).