Primi risultati della campagna Fuzeon®

Italian Community Advisory Board ha inviato a Roche SpA una lettera di protesta contro il prezzo di 20.000 USD / anno fissato dalla multinazionale svizzera per il nuovo inibitore della fusione Fuzeon®Nella lettera si chiede che la multinazionale svizzera riduca il prezzo di 20.000 USD / anno già annunciato negli Stati Uniti da Roche Pharmaceutical per il suo nuovo farmaco anti-HIV, Fuzeon®. Considerato che Fuzeon® (T-20) deve essere utilizzato in combinazione con altri farmaci anti-HIV il prezzo totale di un regime contenente Fuzeon sarà compreso tra i 30.000-35.0000 USD / anno. Gli Stati Uniti hanno già annunciato di non essere in grado di mettere a disposizione il farmaco tramite il programma Medicaid e AIDS Drug Assistance. Italian Community Advisory Board ritiene che il prezzo in Europa sarà analogo a quello fissato negli Stati Uniti e che ciò potrebbe limitare l’accesso al farmco anche nell’Unione Europea. Le aziende farmaceutiche hanno più volte dichiarato che il prezzo dei prodotti farmaceutici è composto dal recupero dei costi di ricerca&sviluppo e dalle spese di produzione. Tuttavia le aziende farmaceutiche non rendono pubblici tali costi, e molti studi indipendenti hanno dimostrato che le cifre dichiarate dalle aziende sono molto superiori ai costi reali. E’ inoltre ben noto il fatto che circa la metà delle entrate di Roche si trasformano in profitti e/o vengono utilizzati per spese di marketing. Aderiscono alla protesta 35 organizzazioni e decine di cittadini.

Ultime sottoscrizioni che non trovate nella lista dei firmatari:

  • ANLAIDS Sezione Lombarda
  • Gruppo Volontariato per Minori e Adulti Sieropositivi

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