E’ morto Maurizio Pancanti, leader della p24-Lila

Si è spento Maurizio Pancanti, che nella difficile trincea della lotta all’Aids è stato protagonista delle battaglie civili per i diritti delle persone sieropositive. Era stato fra i fondatori del centro sociale LeonKavallo a Milano.A Livorno il suo impegno sociale l’aveva portato alla guida della P24-Lila come presidente e coordinatore delle attività. Faceva parte del coordinamento della Lila Nazionale, ed è stato attivista di organismi internazionali come EATG, ECAB e ICAB, era membro del Cesvot e Cavat (centro servizi volontariato e coordinamento associazioni volontariato Aids toscane).

L’Associazione P24-Lila Livorno ricorda con affetto la figura di Maurizio Pancanti: «Perdiamo l’uomo – si afferma – che, con la sua rabbia, la sua determinazione nel far valere i diritti delle persone sieropositive e di ogni essere umano, ha costruito passo dopo passo quello che è oggi la nostra associazione».

All’interno della P24-Lila – viene sottolineato – «il suo impegno è stato a 360º, dall’attività di prevenzione nelle scuole, alla strada: ha creduto fermamente nella riduzione del danno e per questa forza di volontà nel 1996 anche Livorno ha avuto la sua Unità di strada di prevenzione Hiv/Aids fra la popolazione tossicodipendente». E si aggiunge: «Il suo sguardo è sempre stato rivolto alle persone sieropositive, a quella “lucida consapevolezza”, come aveva scritto su “Animazione sociale” insieme a Marzia Ancillotti, che si raggiunge solo con tanto coraggio e senza paura del giudizio degli altri».

Con la realizzazione del progetto di assistenza domiciliare, secondo la P24-Lila, Pancanti aveva riportato l’associazione «alle sue origini»: essere «un punto di riferimento per tutti coloro che hanno e convivono con questo problema, sia per l’assistenza vera e propria che per tutti quelli che necessitano di consulenze psicosociali e sostegno psicologico».

Una sottolineatura e un grazie: «Maurizio e tutti noi abbiamo sempre creduto nel protagonismo delle persone sieropositive, attraverso l’attivismo, i gruppi di auto aiuto, la prevenzione a tutti i livelli. Per questo e per tutto quello che non siamo riusciti a descrivere ti ringraziamo Maurizio».

L’associazione non chiede fiori ma chiunque lo voglia può contribuire con una donazione a: Associazione P24-Lila Livorno, via delle Travi 20, 57100 Livorno, tel/fax 0586 211924, conto corrente postale 032010/12429577.