2006: IN ITALIA PRESENTI FORTI DISCRIMINAZIONI TERAPEUTICHE

Numerose segnalazioni ci arrivano in merito al fatto che molti pazienti, in alcuni centri clinici, non riescono a reperire le più moderne molecole contro l’HIV/AIDS: parliamo di formulazioni combinate, che contribuiscono a migliorare notevolmente la qualità della vita dei pazienti. Parliamo di nuove molecole, a volte necessarie per arginare i meccanismi di resistenza virale.

Proponiamo sinteticamente un elenco delle molecole che DEVONO, ripetiamo, DEVONO essere disponibili in tutti i centri clinici italiani. Qualora non lo fossero, tutte le persone con HIV/AIDS hanno il diritto di lamentarsi formalmente non solo con i propri medici, ma anche con le direzioni sanitarie del proprio ospedale. Tutti i centri clinici DEVONO mettere a disposizione tutte le molecole per i pazienti: non permettiamo a “strane” politiche discriminatorie di far sì che le persone non possano godere degli ultimi progressi della scienza: perché bisogna assumere 5 pillole invece che 2 ? Perchè non si può migliorare la propria qualità della vita ?

Lettere di pazienti contenenti strani casi di “motivazioni economiche” sono giunte nella nostra associazione: motivazioni ridicole ! TUTTI I PAZIENTI HANNO IL DIRITTO DI PROTESTARE. NON SIAMO IN GRADO DI COMPRENDERE SE LA COLPA DI TUTTO CIO’ DEBBA ESSERE ASCRITTA A MEDICI COMPIACENTI STRANE POLITICHE SANITARIE O A DIREZIONI SANITARIE DI OSPEDALI/CENTRI CLINICI: NON IMPORTA ! NON CI INTERESSA NEMMENO ! TUTTI I FARMACI CHE SEGUONO, IN QUANTO APPROVATI DALL’AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO, DEVONO ESSERE DISPONIBILI OVUNQUE NEL TERRITORIO ITALIANO PER TUTTI I PAZIENTI !

ANALOGHI NUCLEOSI(TI)DICI:

EMTRIVA (Emtricitabina) – nuova molecola non sempre disponibile ovunque.

EPIVIR (Lamivudina) – sia la formulazione a 150 mg che quella a 300 mg, per permettere una posologia “una volta al dì” o “due volte al dì”. Entrambe le formulazioni non sono talvolta SIMULATANEAMENTE disponibili costringendo i pazienti a fare schemi posologici diversi da quelli che dovrebbero fare.

RETROVIR (Zidovudina).

VIDEX EC (didanosina).

VIREAD (Tenofovir).

ZERIT (Stavudina).

ZIAGEN (Abacavir).


COMBIVIR (che unisce Retrovir + Epivir) – vecchia combinazione che tuttavia spesso non viene più fornita, costringendo i pazienti ad assumere RETROVIR ed EPIVIR divisi !

TRIZIVIR (che unisce Retrovir, Epivir, Ziagen).

KIVEXA (che unisce Ziagen + Epivir) – nuova combinazione non sempre disponibile ovunque, costringendo i pazienti ad assumere ZIAGEN ed EPIVIR divisi !

TRUVADA (che unisce Viread + Emtriva) – nuova combinazione non sempre disponibile ovunque, costringendo i pazienti ad assumere VIREAD ed EMTRIVA divisi !

ANALOGHI NON NUCLEOSIDICI:

SUSTIVA (Efavirenz).

VIRAMUNE (Nevirapina).

INIBITORI DELLE PROTEASI:

APTIVUS (Tipranavir), farmaco approvato alla fine di dicembre in Italia. Deve essere disponibile a breve ovunque sul territorio nazionale.

CRIXIVAN (Indinavir).

INVIRASE 500 (Saquinavir), approvata recentemente questa nuova formulazione, che deve essere disponibile a breve ovunque sul territorio nazionale.

KALETRA (Lopinavir/rtv).

NORVIR (Ritonavir, utilizzato come potenziatore di tutti gli inibitori della proteasi).

REYATAZ (Atazanavir).

VIRACEPT (Nelfinavir).

TELZIR (Fosamprenavir).

INIBITORE DELLA FUSIONE:


FUZEON (T-20)

TUTTI I PAZIENTI CHE NON HANNO A DISPOSIZIONE LE ULTIME NOVITA’ DELLA SCIENZA HANNO IL DIRITTO DI PROTESTARE: NON CREDIAMO A FALSE MOTIVAZIONI ECONOMICHE. NON CI INTERESSA NULLA ! E’ NECESSARIO, PURTROPPO, FARE VALERE I PROPRI DIRITTI.

RIPETIAMO: NON SIAMO IN GRADO DI COMPRENDERE SE LA COLPA DI TUTTO CIO’ DEBBA ESSERE ASCRITTA A MEDICI COMPIACENTI STRANE POLITICHE SANITARIE O A DIREZIONI SANITARIE DI OSPEDALI/CENTRI CLINICI: NON IMPORTA ! NON CI INTERESSA NEMMENO ! TUTTI I FARMACI , IN QUANTO APPROVATI DALL’AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO, DEVONO ESSERE DISPONIBILI OVUNQUE SUL TERRITORIO ITALIANO PER TUTTI I PAZIENTI !

UN APPELLO ALL’AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA): DOVETE MONITORARE E INTERVENIRE CON MEZZI IDONEI SU CHI NON GARANTISCE GLI STANDARD DI CURA PER UNA PATOLOGIA COME L’HIV/AIDS. QUESTA PATOLOGIA, NEL 2006, E’ ANCORA GRAVE, FORTEMENTE INVALIDANTE E MORTALE.

L’HIV/AIDS, LADDOVE DISPONIBILI I FARMACI, STA DIVENTANDO UNA PATOLOGIA CRONICA, PROPRIO GRAZIE AI BENEFICI DEI NUOVI FARMACI, SIANO ESSI NUOVE MOLECOLE O NUOVE FORMULAZIONI.