Si allarga la ricerca sulla cannabis terapeutica

In un’intervista rilasciata ad un giornale canadese, Geoffrey W. Guy, fondatore della GW Pharmaceuticals nel 1998, parla di ulteriori malattie e sintomi per i quali sara’ testata la cannabis in futuri studi clinici della GW. La GW sta usando tre estratti, uno a alta concentrazione di THC, uno a alto CBD e uno al 50-50% di THC e CBD. La societa’ ha circa 130 impiegati e produce attualmente circa 5-6 tonnellate di cannabis grezza essiccata. Pensa di produrne 10 t il prossimo anno. Gli studi clinici finora sono stati focalizzati su pazienti con dolore e pazienti con malattie neurologiche (sclerosi multipla e lesioni del midollo spinale).

“Ci sara’ una nuova ondata di studi. Siamo particolarmente interessati agli effetti dei cannabinoidi in risposta all’infiammazione […] Al momento abbiamo in corso uno studio in fase II sull’artrite reumatoide. Gli effetti benefici del CBD sono molto evidenti nel nostro programma sull’artrite […] Stiamo pensando anche alle malattie infiammatorie intestinali, in cui cio’ che sappiamo degli effetti antispastici sara’ applicabile […] Siamo interessati al tema della malnutrizione, come l’anoressia senile. Ai temi della fame d’aria (l’apnea durante il sonno, per esempio). Spero di potermi interessare presto all’epilessia, e’ un’area in cui vorrei che avessimo fatto piu’ progressi […] Stiamo lavorando con un gruppo brasiliano su schizofrenia e sindrome bipolare. Abbiamo appena completato un piccolo studio sul glaucoma. Il nostro interesse su questo non e’ limitato ad abbassare la pressione. Guardiamo agli effetti neuroprotettivi sulla retina.”

Fonte: Anderson Valley Advertiser del 16 Luglio

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