NUOVE STRATEGIE TERAPEUTICHE PAZIENTE-ORIENTATE: PRESENTE E FUTURO

On-line le presentazioni dei relatori al seminario di Nadir 2017 (22 Settembre 2017). 66 partecipanti appartenenti a 29 associazioni di pazienti e/o comunità colpite.

L’utilizzo della terapia antiretrovirale di combinazione (cART) in modo mirato e personalizzato, al fine di garantire il benessere a lungo termine della persona con HIV è, oggi, un aspetto centrale della discussione scientifica. Sia nel contesto dell’inizio della terapia cART, sia in quello dell’ottimizzazione, stanno emergendo i risultati di studi che propongono il concetto della Dual Therapy (terapia a due farmaci) quale elemento alternativo al tradizionale approccio di schema a tre farmaci (Triple Therapy).

Rispetto al passato, infatti, esistono oggi opzioni terapeutiche di potenza e praticità tali per cui sarà forse possibile, nel prossimo futuro, sdoganare completamente questa nuova strategia, oggi già molto utilizzata nell’ottimizzazione terapeutica. In questo ultimo contesto, infatti, le evidenze scientifiche a supporto sono oramai molto solide. Nel breve, si comprenderà se anche per chi deve iniziare la terapia la strategia potrà essere applicata in sicurezza.

L’approccio è d’interesse per due ragioni fondamentali:

  • L’infezione da HIV, grazie ai benefici della cART, si profila oramai come malattia cronica, vedendo la popolazione colpita invecchiare sempre più: le problematiche tipiche dell’aging, quali ad esempio la gestione di multimorbidità e delle co-patologie, nonché le conseguenti terapie, sono esperienze all’ordine del giorno, e quindi opportunamente da affrontarsi con strategie antiretrovirali specifiche.
  • In presenza di una cART efficace nel lungo-lunghissimo termine e (non esclusivamente) in un contesto polipatologico, la persona con HIV è soggetta all’aumento del numero di farmaci/die, fenomeno noto come polypharmacy. Ciò porta con sé l’insidia delle interazioni tra farmaci, costringendo il medico ad una attenta riflessione, pena l’inefficacia di parte o tutto il “regime complessivo” del paziente, nonché il possibile aumento di effetti collaterali dovuta alla variazione delle concentrazioni degli stessi famarci. Inoltre, la letteratura associa indiscutibilmente la polypharmacyalla “non aderenza”, selettiva e non, ad un regime terapeutico, nonché all’aumento della mortalità. Da non trascurare la cosiddetta “fatigue”, ossia la stanchezza nell’assumere le terapie, fenomeno usuale nelle patologie a trattamento lungo/indefinito, quale l’HIV è.

La giornata del 22 Settembre 2017 esplora e approfondisce il tema delle nuove strategie terapeutiche paziente-orientate, siano esse quelle immediatamente disponibili, secondo quanto raccomandato nelle linee guida e secondo quanto disponibile in letteratura, siano quelle presenti in un prossimo futuro (farmaci e formulazioni di farmaci a lento rilascio), le cui conoscenze ci derivano direttamente dalle presentazioni ai congressi di aggiornamento scientifico, nazionali ed internazionali.

Il fine ultimo di questa giornata di formazione è quello di fornire una informazione consapevole alle persone con HIV/AIDS e agli operatori del settore, nonché strumenti alle associazioni territoriali, in modo da garantire ai pazienti stessi l’acquisizione del know-how per interagire al meglio con il curante su questo ‘nuovo volto’ della terapia antiretrovirale. Scarica il programma.

IL NUOVO VOLTO DELLA TERAPIA

Adriano LazzarincART evolution/revolution: stato dell’arte e odierne direzioni
Università Vita-Salute San Raffaele, Milano
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Andrea Antinori Inibitori dell’integrasi e flessibilità terapeutica: focus sulle varie tipologie di pazienti
Istituto Nazionale Malattie Infettive L. Spallanzani, Roma
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Giulio Maria Corbelli Quali sono le “considerazioni/prospettive” della community internazionale?
Plus Onlus, Bologna
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ESPERIENZE DI REAL LIFE
Moderatore: Filippo Schloesser

Antonella CastagnaL’ageing, le comorbidità e la polypharmacy: quanto “pesano” nella scelta terapeutica?
Università Vita-Salute San Raffaele, Milano
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Simone Marcotullio The Positive Perspectives Study
Nadir Onlus, Roma
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IL FUTURO: NOVITÀ NEI FARMACI

Antonella Cingolani Le formulazioni a lento rilascio: razionali, studi in corso, nuovi studi
Università Cattolica S. Cuore Policlinico “A. Gemelli”, Roma
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A complemento, puoi anche cliccare qui per vedere le pubblicazioni collegate.

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