AIDS: ENSOLI, DA 2006 SPERIMENTAZIONE VACCINO FASE 2

CERNOBBIO, Como – Comincera’ con l’inizio del 2006, la fase 2
della sperimentazione del vaccino italiano contro l’Hiv, il virus dell’Aids. Lo
ha annunciato a Cernobbio, a margine del Forum Sanita’ Futura, Barbara Ensoli,
artefice del vaccino nei laboratori dell’Istituto Superiore di Sanita’.

La professoressa Ensoli ha avuto parole di ringraziamento
verso il ministro della Salute, Francesco Storace, che ”ha confermato – ha
detto la ricercatrice – la messa a disposizione dei 22 milioni di euro che
serviranno a finanziare la parte italiana della sperimentazione. La parte
africana, che si svolgera’ in Sudafrica, sara’ invece finanziata dal ministero
degli Esteri e dalla Cooperazione allo Sviluppo, che metteranno a disposizione
28 milioni di euro”. Conclusa la fase 1 della sperimentazione clinica, che ha
riguardato la non nocivita’ del vaccino, ”la fase due – ha spiegato Ensoli –
riguarda l’immunogenicita’ e dara’ i dati preliminari sulla sua efficacia. Gli
sperabili buoni risultati della fase 2 renderanno poi piu’ facile avere le
risorse per la fase 3, che e’ quella che stabilira’ definitivamente l’ efficacia
del vaccino e precedera’ la sua registrazione e distribuzione”. La parte
italiana della fase 2 si articolera’ in una piccola sperimentazione
sull’utilizzo preventivo e in una grande sperimentazione sull’utilizzo
terapeutico. Coinvolgera’ 1000-2000 soggetti in vari centri di tutta Italia,
comprese le Isole, e durera’, dal momento dell’arrivo dei soldi da due anni e
mezzo a tre anni (i primi sei mesi-un anno per poter partire; uno-due anni per
sperimentare). La parte in Sudafrica durera’ tre anni, il primo anno per far
partire la macchina organizzativa, i successivi due per il lavoro vero e
proprio. Questo, ”non comportera’ – ha precisato Ensoli – solo il lavoro di
sperimentazione, ma cerchera’ di far crescere le strutture sudafricane come
capacita’ di ricerca e di formazione