EACS/MADRID: HIV ED INVECCHIAMENTO

Rendiamo disponibile in anteprima parte del report di Delta n.38 (in distribuzione in dicembre 2007) dell’11-esima Conferenza Europea sull’AIDS/EACS Madrid, 24-27 Ottobre 2007. Ringraziamo Antonella D’Arminio Monforte per questa parte.
Il fatto che possa esistere una sessione di questo tipo induce a riflettere sui progressi raggiunti. Il tema è stato affrontato da quattro relatori assolutamente complementari tra loro come competenze.

La prima relatrice, la prof.ssa Jaqueline Caveau, di Parigi – INSERM, ha fatto una relazione molto dettagliata sui processi biologici che intervengono nell’invecchiamento ipotizzando che l’HIV possa accelerare alcuni processi. Il secondo relatore, il prof. William Powderly, dell’Università di Dublino, ha presentato dati da studi osservazionali in pazienti HIV positivi e HIV negativi sul rischio cardiovascolare e correlazione con aspetti comportamentali e con l’età. La terza relatrice, la prof.ssa Corine Isnard Bagnis, nefrologa di Parigi, ha illustrato i diversi aspetti correlati all’evolversi del danno renale in pazienti HIV positivi. L’invecchiamento e fattori di rischio correlati, quali diabete e ipertensione, sono elementi predittivi di gran lunga superiori al possibile ruolo della terapia nella genesi del danno renale. L’ultima relazione, su cancro e HIV, del prof. Christian Hoffman, di Amburgo, ha evidenziato come i tumori solidi, anche non correlati all’HIV, siano in incremento nella popolazione HIV positiva, in primo luogo in relazione alla prolungata sopravvivenza in condizioni di immunodepressione. Tumori quali il cancro del polmone, poi, sono particolarmente frequenti nella popolazione HIV positiva anche in relazione al maggiore prevalenza di fumatori rispetto alla popolazione HIV negativa.

Si può concludere che la sessione ha fornito uno spaccato di problematiche diverse tutte correlate all’invecchiamento con HIV e ha fornito chiavi di lettura nuovi e stimolanti.

Antonella d’Arminio Monforte è professore Straordinario di Malattie Infettive presso la Clinica delle Malattie Infettive e Tropicali dell’Azienda Ospedaliera-Polo Universitario San Paolo – Milano